Come Allevare Le Carpe Koi

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Come Allevare Le Carpe Koi
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Indice

 Come allevare le carpe KoiOwen JonesEleonora CaniniIndiceCome costruire un laghetto da giardino per carpe KoiPrendersi cura del laghetto durante l’estateCome tenere l’acqua in buone condizioniCome realizzare un laghetto perfetto per le carpe KoiCome prendersi cura del laghettoAerare l’acqua del laghettoCome tenere il laghetto in buone condizioniI materiali essenzialiMantenere il livello di ossigeno nel laghettoConsigli per allestire un laghetto da giardino per carpe KoiLe quattro stagioni di un laghetto per carpe KoiConsigli per le accortezze invernaliIl vostro laghetto da giardinoAccortezze per il vostro laghetto in invernoPreparare il laghetto ai temporaliIl laghetto dopo il temporaleL’importanza di mantenere pulito il laghettoDiventare un costruttore professionista di laghetti da giardino per carpe Koi

1 Come allevare le carpe Koi

di

1 Owen Jones

Tradotto di

1 Eleonora Canini

Pubblicato da

Megan Publishing Services

http://meganthemisconception.com

Copyright di Owen Jones 2021 ©

Salve e grazie per aver comprato questo libro dal titolo “Come allevare le carpe Koi”.

Spero che troverete informazioni utili e vantaggiose.

Il contenuto dell’ebook sui laghetti da giardino per carpe Koi e i temi correlati è suddiviso in diciotto capitoli che vi aiuteranno a scegliere un posto per il vostro stagno, ad allestirlo e a mantenerlo tutto l’anno, nonché a prendervi cura dei vostri preziosi pesci durante le varie stagioni, persino in condizioni climatiche particolarmente avverse.

Potrebbe addirittura aiutarvi a intraprendere una nuova carriera e il minimo che possa fare è risparmiarvi centinaia di consigli professionali.

Come valore aggiuntivo, vi concedo il permesso di utilizzare i contenuti sul vostro sito web, o sui vostri blog e newsletter, anche se è meglio riscriverli prima a parole vostre.

Potreste anche dividere il libro e rivendere gli articoli, ma l'unico diritto che non avete è quello di rivenderlo o darlo in omaggio così come vi è stato consegnato.

Se avete qualche feedback, lasciatelo all’azienda da cui avete acquistato il libro.

Troverete altri manuali simili a questo dove lo avete comprato.

Vi ringrazio ancora per l’acquisto dell’ebook,

Saluti,

Owen Jones.

1  Indice

Come costruire un laghetto da giardino per carpe Koi

Prendersi cura del laghetto durante l’estate

Come tenere l’acqua in buone condizioni

Come realizzare il laghetto perfetto per le carpe Koi

Come prendersi cura del laghetto

Aerare l’acqua del laghetto

Come tenere il laghetto in buone condizioni

I materiali essenziali

Mantenere il livello di ossigeno nell’acqua

Consigli per allestire un laghetto per carpe Koi

Le quattro stagioni di un laghetto per carpe Koi

Consigli per le accortezze invernali

Il vostro laghetto da giardino

Accortezze per il vostro laghetto in inverno

Preparare il laghetto ai temporali

Il laghetto dopo il temporale

L’importanza di mantenere pulito il laghetto

Diventare un costruttore professionista di laghetti da giardino per carpe Koi

1 Come costruire un laghetto da giardino per carpe Koi

Non c’è alcun dubbio: un laghetto per pesci renderà più bello il vostro giardino. Darà infatti un tocco in più a un giardino trascurato e renderà ancora più interessante un bel cortile, accompagnato da un’atmosfera allegra con il gorgogliare e lo scrosciare dell’acqua dolce.

Tuttavia, nonostante l’enorme vantaggio di avere uno stagno per pesci da giardino, c’è anche la questione della manutenzione. Non si tratta di un compito faticoso, quanto costante, che deve essere svolto regolarmente.

Questo tipo di laghetto piace proprio a tutti e se ne avete già uno, potrete di certo affermare che gli ospiti, gli amici e la famiglia amano trascorrere il tempo seduti sul bordo dello stagno a guardare i pesci che si muovono pigramente, ad ascoltarne i suoni emessi, oppure a rincorrersi e a spruzzarsi l’acqua. Tutto ciò sembra affascinare le persone ed è inoltre considerato terapeutico.

Se non avete ancora un laghetto, ma ne desiderate uno, la prima cosa da fare è scegliere dove posizionarlo. Ecco alcuni suggerimenti:

1] non mettetelo in un punto basso del giardino perché potrebbe allagarsi quando piove e i pesci potrebbero fuoriuscire;

2] cercate di non posizionarlo sotto un albero altrimenti passerete tutto il tempo a togliere le foglie dall’acqua;

3] cercate di collocare lo stagno dove sarà, quantomeno, parzialmente in ombra a mezzogiorno.

Una volta trovato il posto più adatto, bisogna pensare alle dimensioni e alla forma. Le forme più comuni sono: rotonda, quadrata, ovale e reniforme. Se si vive in una zona soggetta a congelamento, è importante anche la profondità dell'acqua. Nella maggior parte dei casi sono sufficienti dai settantacinque ai centoquindici centimetri ma è sempre meglio chiedere ai vicini o al negozio di animali della zona per ulteriori informazioni.

Dopo aver posizionato il laghetto, è giunto il momento di allestirlo. Per aspirare la sporcizia dall’acqua e mandarli al filtro dello stagno sarà necessaria una pompa che, però, lascerà passare i rifiuti delle piante. Quindi, se volete una fontana, avrete probabilmente bisogno di un'altra pompa, altrimenti i suoi getti si bloccheranno a causa della vegetazione in stato di decomposizione.

Se vi sembra eccessivo, potete acquistare un kit per laghetti che contenga tutti i materiali necessari per preparare uno stagno per pesci da giardino. Vi consiglio di acquistare prodotti ad energia solare sia per risparmiare sulle spese dell'elettricista, sia perché, in questo modo, non vi arriverà mai una bolletta della luce per lo stagno.

Dopo aver montato le pompe, il filtro e la fontana, è possibile riempire il laghetto d’acqua e accendere i dispositivi. Al momento, però, l’acqua non è adatta ai pesci, per tale ragione occorre lasciar funzionare l’impianto e aspettare una settimana affinché raggiunga il suo stato ideale. Nel frattempo, scegliete i pesci e le piante e realizzate tutti i nascondigli che volete mettere per i vostri animaletti.

Dopo una settimana, potete aggiungere piante e pesci.

1 Prendersi cura del laghetto durante l’estate

L’estate è la stagione migliore per sedersi in giardino con la propria bevanda ghiacciata preferita ad osservare i pesci e tutto ciò che li circonda. È il periodo più impegnativo dell’anno per il laghetto e per i fiori, ma anche per gli uccelli e le api che svolgono appieno le loro attività.

Se volete continuare ad ammirare il giardino e lo stagno fino a sera, potete installare un’illuminazione esterna in punti strategici per mettere in risalto i posti più belli, ma, nonostante il desiderio di rilassarsi al caldo, ci sono ancora alcune faccende da sbrigare per prendersi cura dello stagno durante questo periodo.

La prima cosa da fare è assicurarsi che i pesci ricevano abbastanza ossigeno. Il problema, però, è che l’acqua calda ne contiene meno di quella fredda, pertanto è necessario prendere ulteriori precauzioni in estate. Ci sono diversi metodi meccanici e automatici che possono facilmente risolvere questo problema, in particolare tre volti a ossigenare l'acqua del laghetto.

Il metodo principale è l’utilizzo di un filtro per laghetti. Cercate di far arrivare l'acqua a diversi metri sopra il livello di quella dello stagno, che verrà poi fatta passare attraverso il filtro. Quest’ultimo dovrebbe cadere nell’acqua, che, scendendo ogni volta, raccoglierà più ossigeno e tornerà infine nel laghetto.

Il secondo metodo, il più impegnativo, riguarda la fontana. La maggior parte delle fontane sono dotate di due impostazioni che creano vari modelli d’acqua, ciascuno dei quali serve per l’aerazione. Un solo getto d’acqua alto farà molto rumore quando ricade nello stagno rispetto a dieci spruzzi meno potenti che non faranno quasi nessun suono.

Il terzo metodo per aerare il laghetto è l’uso del gorgogliatore. Questo dispositivo aspira l’aria dal livello dell’acqua e la rilascia al di sotto. Si tratta di una tecnica di ossigenazione adoperata dagli acquari al chiuso, ma su scala più ampia.

L’utilizzo di questi tre metodi in estate farà in modo che i vostri pesci abbiano sempre abbastanza ossigeno, indipendentemente da quanto fa caldo.

La questione successiva riguarda l’alimentazione. Il metabolismo dei pesci aumenta nella stagione estiva ma in questo periodo devono accumulare grasso poiché durante l’inverno non mangeranno molto. Potete verificare se si nutrono di insetti a sufficienza installando una luce su un lato della vasca oppure avendo un riscontro dalla pompa o mettendo, invece, una luce interna ad energia solare.

Gli insetti saranno attratti dalla luce e cadranno in acqua, cosicché i pesci li possano subito trovare. Gli insetti costituiscono il loro cibo naturale; d’altronde questa è la strategia migliore per farli ingrassare senza correre il rischio di mettere troppo mangime nella vasca, poiché potrebbe marcire ed alterare negativamente le proprietà dell’acqua. Infine, per godersi di più il proprio giardino, potete illuminare il laghetto di sera.

 

L’ultimo lavoro da svolgere per prendervi cura del laghetto in estate è mantenere l’acqua cristallina. Ci sarà un accumulo di alghe che deve essere ripulito, ma fondamentalmente, ora siete pronti a divertirvi con il vostro stagno durante i mesi estivi.

1 Come tenere l’acqua in buone condizioni

Quando i proprietari di pesci ci dicono come mantenere lo stagno in buone condizioni, danno per scontato che tutti sappiano tenere l’acqua del laghetto decorosamente, perché l’acqua per i pesci è come l’aria per noi e quindi tutto dipende da essa. Per questo motivo, se respiriamo fuliggine, smog e inquinamento, non possiamo condurre una vita sana.

Perciò, se l’acqua non viene contaminata, i pesci saranno felici ed è inoltre probabile che si riproducano, così come avviene per le piante. Quelle sane aiuteranno a mantenere l’acqua pulita, ma sta a voi “iniziare la partita” prima che altri possano continuarla. Il compito più importante che avete è quello di perfezionare il sistema di filtraggio dell'acqua sin dall'inizio.

È necessario installare due tipi di filtraggio: il primo è un facile filtro meccanico che blocca le alghe, le piante morte, le foglie e le feci quando l’acqua viene pompata attraverso di esso; mentre il secondo è un filtro biologico che trasforma i rifiuti nascosti del vostro stagno.

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