Buch lesen: «Cuoco Per Amore»

Non sorvolare su questo punto, leggere con attenzione prima di iniziare qualunque ricetta.

Due paroline prima di iniziare a sfogliare questo libro sono necessarie.

È diviso in due sezioni. La prima è composta dalle ricette con le relative illustrazioni, utile le prime volte che le eseguirete, a causa della ristrettezza degli spazi ho dovuto a volte fare il riassunto dei passaggi.

Nella seconda parte invece troverete le ricette complete, con i consigli e qualche appunto per la loro riuscita sicura. Saranno schematiche e senza foto in modo da poterle facilmente stampare e allegare al vostro fascicolo personale.

Per chi si approccia per la prima volta al senza glutine, consiglio di non scoraggiarsi, le mie ricette sono semplici e senza troppi fronzoli. Vi consiglio solamente di rispettare al grammo le indicazioni sulle farine senza glutine perché a differenza delle farine normali interagiscono con gli altri ingredienti in modo diverso, basta variarne una e la ricetta diventa semplicemente immangiabile.

Le farine e tutti gli ingredienti extra vanno scelti tra quelli che portano la spiga sbarrata o garantiti senza glutine. Le marche delle farine sono tutte uguali, basta utilizzare quelle che avete a disposizione, l’unica cosa importante per una riuscita ottimale è la farina di riso che se non è finissima finirà per rovinare il risultato, il piatto tenderà ad attaccarsi al palato e sentirete dei fastidiosi piccoli granelli.

Altra cosa a cui fare attenzione sono i liquidi, quando vengono versati nell’impastatrice spesso sembrano essere pochi, ma non fatevi ingannare. Le farine senza glutine ci mettono tanto ad assorbire e più di una volta da inesperto mi sono fatto fregare dalla fretta aggiungendo liquidi in più, trasformando l’impasto in una poltiglia ingestibile e, a differenza degli impasti normali, difficilmente correggibile. Vi voglio dare un altro consiglio, l’impasto che a volte sembra morbido, dopo la lievitazione migliora, permettendovi di lavorarlo.

Nella cucina senza glutine non bisogna avere paura di impiastricciarsi le mani perché, come vi dicevo, gli impasti sono sempre più morbidi, aiutatevi con farina di riso finissima o olio e non preoccupatevi troppo per le forme non proprio belle dei vostri manicaretti, imparerete con il tempo a gestirli, poi in cottura tendono sempre a prendere una forma migliore di quello che sembra. Non prendete come punto di riferimento gli impasti della cucina tradizionale, gli impasti senza glutine a parità di densità danno come risultato un sasso immangiabile.