La Notte Oscura Dell’anima

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Lussuria

Il tempo scorre velocemente e inizia un nuovo giorno. Il suo arrivo porta nuove e inquietanti preoccupazioni ad un impreparato sognatore. Mi domando: Potrebbero i peccati carnali essere pericolosi a tal punto da pregiudicare la mia purezza? Riflettendoci ancora un po' decido di continuare a rischiare, anche se questo avrebbe potuto significare per me gravi conseguenze. Con la forza data dalla decisione presa mi alzo e vado a farmi un bagno. Cerco di distendere la mia mente per godermi quel momento di svago. Entro, chiudo la porta, mi spoglio e afferro il secchio di acqua fredda che mi ero preparato la sera prima. Comincio a sciacquarmi e dopo essermi gettato addosso un po' di acqua fredda inizio a riflettere sul posto sacro in cui mi trovo. Penso un attimo alla montagna ed alla sua importanza nella mia vita. Infine arrivo a credere che sia veramente sacra per il suo clima, per la sua grande storia di cui io ho fatto parte, per le sfide, per i misteri nascosti e persino per la grotta stessa. Continuo a trarre le mie conclusioni ed arrivo a capire una cosa: nessuno lo scoprirà mai completamente a meno che non si evolva fino alla perfezione. Là sono riuscito a trovare le mie forze opposte e , diventando il veggente, a controllarle. Adesso, sono alla ricerca della conoscenza e della comprensione della notte oscura attraverso la quale tutti passano. Su quel percorso avevo già portato a compimento due sfide, ma ne rimanevano ancora più di sette, alle quali non ho ancora avuto il tempo di pensare.

Provo a concentrarmi sul bagno e a dimenticare, per un momento, le preoccupazioni. Ci riesco abbastanza bene, mi porto avanti con il rituale, mi insapono, getto più acqua su tutto il corpo e faccio uno sforzo per lavarmi completamente. Quando mi sento completamente pulito prendo un asciugamano, mi asciugo e indosso vestiti puliti. Lascio il bagno e mi dirigo verso la cucina per prepararmi la colazione. Appena arrivo, comincio a friggere le gustose uova di gallina che ho raccolto nel bosco. Passo un po' di tempo a prepararmi da mangiare e quando è pronto, inizio subito il pasto. Colgo l'occasione di sedermi e non appena lo faccio, inizio a desiderare di essere a casa, con mia madre alla mia dolce vita di sempre. Tutto ciò stava accadendo per il semplice fatto che io fossi solito fare colazione a casa con la mia amata famiglia. Scuoto la testa: Tutto questo sarebbe molto più facile se mi sostenessero nella mia carriera e nei miei sogni. Avrei certamente un motivo in più per continuare a combattere e affermarmi sempre di più come il veggente trasformato dalla grotta. Ma abbandono subito questi pensieri perché sono solo fonte di turbamento per me attualmente, perciò decido di pianificare una strategia in vista della nuova sfida.

Non appena ho finito, esco dalla capanna e mi incammino verso est, perché non sono ancora andato in quella direzione. L'inizio del cammino lo percorro come al solito, senza fretta, perché ancora dovevo prepararmi mentalmente per ciò che sarebbe potuto accadere. In questo momento bisogna essere cauti in quanto le sfide precedenti hanno mostrato che i peccati capitali sono molto più forti di quanto io immaginassi. Probabilmente questa terza tappa non sarà differente. Rinforzato da quei peccati, giungo alla conclusione che la notte oscura, in questo caso, avrebbe avuto la forza per condannarmi. Come mettersi al sicuro, allora? Questa è la risposta che sto cercando. Dopo aver attraversato tutte le tappe della mia evoluzione personale, avrò certamente raggiunto una posizione di rispetto. Ma nel frattempo avrei dovuto interessarmi alla sfida attuale. Così, senza più preoccupazioni, proseguo.

Più avanti, intravedo tre giovani vestite come prostitute. Anche se io sono ancora lontano mi rendo conto che sono molto belle e accattivanti. Quando si accorgono della mia presenza, mi salutano con la mano ed io decido di avvicinarmi per investigare ulteriormente. Appena sono vicino, la notte oscura si intensifica ed il suo effetto mi blocca. Un attimo dopo, loro si presentano e mi invitano a seguirle. Senza dare molto peso alla cosa, decido di accettare l'invito e inizio a camminare con loro. A metà strada mi circondano formando un cerchio di tenebre. In questo preciso istante, la notte oscura ghermisce il mio cuore e io sono costretto a ricordare le esperienze che mi hanno fatto soffrire. Esausto, cerco di uscire dal cerchio, ma è troppo forte anche per me che sono un veggente preparato ed evoluto.

Immediatamente, una sequenza di porte si apre davanti a me, e io vengo spinto verso una di esse dalle prostitute. In pochi secondi, la mia mente ed il mio corpo passano attraverso dei luoghi dove vengono praticati i piaceri carnali. Dopo queste visioni, inizio a tremare, perché tutto ciò che è sacro, là diventa un atto di pura barbarie. Al fine di non soffrire così tanto, chiudo gli occhi, ma anche in questo modo rimango agitato. Man mano che vado avanti, il cerchio si stringe e attraverso un tunnel giungo ad una stanza larga, dove qualcuno mi sta aspettando. Mi concentro mentalmente, cercando di purificare il cuore e l'anima, nonostante tutto quello che ho visto e sentito, il cerchio si solleva, in modo da far allontanare per un momento la notte oscura e da farmi sentire più al sicuro. Decido quindi di avvicinare la persona nella stanza e la tocco, riemergono visioni e rivelazioni.

“Philip è un pubblico ufficiale di alto rango e grazie al suo lavoro egli conduce una vita stabile insieme agli altri membri della sua famiglia: la moglie, Katherine, e i suoi due figli, Luke e Joseph. Con la famiglia, Phillip è molto affettuoso e responsabile. Tuttavia, il suo carattere non è così perfetto, perché alcune volte agisce in modo esagerato. Per esempio, ama le feste, il più delle volte in compagnia di ex compagni universitari e in queste occasioni beve sempre molto per annebbiare i sensi e riuscire ad entrare nelle grazie delle donne presenti. È stato questo modo di fare che lo ha portato ai primi tradimenti. In principio era abbastanza cauto per non destare alcun sospetto alla moglie. Tuttavia, col passare del tempo, si convinse che il suo atteggiamento fosse normale per un uomo e smise di curarsi della discrezione. Un giorno accadde l'inevitabile: la moglie lo scoprì e rimase completamente disillusa nei confronti del marito. Credeva di essere sposata con la persona giusta e che l'amore coniugale fosse per sempre. Infuriata, combatté con il marito, ma non si separarono perché l'amore per i figli era più grande di ogni cosa. Egli non si preoccupò di essere stato colto in flagrante e continuò a tradire la moglie. Il tempo passava ma la situazione non accennava a cambiare e questo lo portò ad ammalarsi gravemente, infine morì. Egli venne giudicato e la notte oscura usò il dolore della moglie come prova per farlo condannare. Lui è un altro di quelli che l'oscurità chiama per allargare le proprie fila e questa sarà certamente la fine destinata a tutti i pervertiti.”

La visione si conclude, l'uomo mi dice addio, raccomandandomi di diffondere la sua storia in tutto il mondo. Accetto e subito un forte vento mi riconduce verso il tunnel. In pochi secondi sono di nuovo sulla cima della montagna, cambiato dalla conoscenza del terzo peccato capitale. Adesso rimangono solo sei tappe per comprendere a pieno questa notte oscura dell'anima che terrorizza tutti i cuori.

Ritorno alla capanna

Dopo aver portato a termine la terza sfida, sono mentalmente e fisicamente esausto. Decido di tornare immediatamente alla capanna in modo da riposarmi. Con questo unico pensiero, ritorno sui miei passi e le mie preoccupazioni volgono verso la prossima sfida e la misteriosa figura dell'Indù che io ancora non conosco. Sarei stato in grado di assimilare le sue conoscenze? Poteva la quarta sfida essere più pericolosa di quelle precedenti? Bene, cercherò le risposte a queste domande quando incontrerò questa persona. Nel frattempo, avrei dovuto assimilare integralmente le conoscenze acquisite nelle tre sfide precedenti. Cammino a passo svelto, in questo modo ho già percorso un terzo della strada di ritorno. Ma chi ero io in quel momento? Non solo un semplice sognatore che aveva scalato la montagna in cerca di un destino sconosciuto, ma qualcuno alla ricerca della conoscenza, del controllo totale e della comprensione degli aspetti più segreti della notte oscura, la stessa notte oscura in grado di salvare o di condannare un essere umano. Questi aspetti sono stati essenziali nella mia formazione come veggente e come uomo. Solo dopo averli compresi ho potuto proseguire la mia carriera alla ricerca di misteri e verità nascosti da secoli, con lo scopo di far sognare molti cuori. Che cos'è la vita senza sogni? Un grande vuoto senza significato né anima. Per questo la mia ricerca della conoscenza è così serrata.

Passeggio ancora un po' e coprendo più di metà della distanza. In questo momento mi sento molto stanco, ma cerco di dimenticare e continuo a camminare. Dopo tutto, ho imparato nella grotta che un uomo è degno solo quando mostra la sua dignità e questo include l'essere perseveranti, sforzarsi e dedicarsi anima e corpo in ciò che si fa. Questo era esattamente quello che stavo cercando di coltivare nel percorso per trovare il destino, che avrei dovuto rincorrere molto, ma che desideravo raggiungere così tanto perché il mio sogno era solo quello arrivare alla necessaria evoluzione. Tutto questo era fondamentale nella mia carriera in modo che potessi continuare a incantare i cuori di tutti. Era per loro e per il meraviglioso universo, che mi ha concesso questo dono, che sono tornato ancora una volta alla montagna per correre questi enormi rischi. Ne è valsa la pena, perché ho già scoperto l'origine della notte buia e due tra i suoi aspetti più importanti. Mancano solo sei tappe per la rivelazione finale. Mi avvicino alla mia capanna, il luogo in cui potrò godere del mio meritato riposo da questa avventura così faticosa. Avverto subito la presenza del guardiano, che mi ha già aiutato tanto in questo mio percorso. Mi avvicino e lei mi dice:

 

– Così hai superato anche la terza sfida. Complimenti! Ora, condividi con me le tue esperienze e le tue deduzioni. Voglio essere sicura che tu sia disposto ad andare oltre, attraverso il difficile percorso della notte oscura dell'anima.

– Prima di tutto, vorrei ringraziarti per la tua disponibilità e la dedizione alla mia causa. Senza i tuoi consigli, certamente non sarei stato in grado di superare tutte le avversità che ho incontrato. Voglio che tu sappia che da ora in poi ogni mia vittoria sarà anche una tua vittoria. Circa gli aspetti della notte oscura dell'anima ho imparato che l'orgoglio è l'origine di quella notte buia. Impedisce all'individuo di seguire il percorso più adeguato per evolversi e raggiungere il Padre. Inoltre, quelli che sono ingannati da questi peccati, diventano troppo autosufficienti, e, come conseguenza delle loro azioni, perdono ogni contatto con le forze della luce, che potrebbero aiutarli nella loro missione. Analizzando bene questo peccato, ho finito per concludere che l'umiltà è l'unico vero antidoto, perché solo con l'umiltà si può trionfare. Per quel che riguarda l'avarizia, il secondo peccato capitale, sono stato in grado di concludere che essa chiude il cuore degli esseri umani di fronte al dolore e ai problemi degli altri. Dobbiamo capire che la ricchezza, il potere e l'ostentazione sociale non sono eterni. I beni materiali devono servire solamente come mezzo per raggiungere l'evoluzione desiderata e necessaria. Come avviene questo? Attraverso donazioni, beneficenza e distacco da essi. Riflettendo un po' di più su questo peccato, concludo che gli avari non si evolveranno mai evoluti e probabilmente saranno condannati e perseguitati dalla notte oscura. Mentre la lussuria, colpisce gli aspetti morali e intacca la dignità dell'essere umano. Attualmente vi è una banalizzazione di ciò che è sacro, ciò che corrompe i sentimenti e il cuore di una persona, rendendoli impuri. A causa di ciò il contatto con il Santo Padre, che vuole solo il nostro bene, è perduto. Analizzando la situazione, posso dire che i peccati della carne, come la lussuria, sono tra i più pericolosi, perché controllano gli istinti umani più bassi. Abbiamo bisogno, piuttosto, che il nostro lato spirituale e razionale prevalgano su quello animale. La lussuria è in grado di condannare le persone che persistono nell'errore.

– Interessante. Penso che tu abbia le capacità per evolvere ulteriormente, ma per il momento è sufficiente. Puoi procedere alla prossima sfida, l'incontro con l'Indù. Lui è un uomo saggio, che viene da lontano, specializzato negli ultimi quattro peccati capitali. Se avrai successo con lui, potrai proseguire dritto fino alla terza sfida.

– Non sono così sicuro di poter essere aiutato da questo Indù. È davvero affidabile?

– Se hai ancora dei dubbi, vuol dire che non sei ancora pronto. Ma se vuoi veramente arrivare alla conoscenza allora non hai scelta. La mia parte è stata fatta, ora tocca a te e al tuo nuovo maestro.

– Dove posso trovarlo?

– Vive proprio qui, sulla montagna, sul versante nord occidentale, in una piccola casa. Quando lo vedi, digli che sei stato mandato dallo spirito della montagna. Egli sarà pronto ad aiutarti.

– Grazie di tutto guardiano. Non ti dimenticherò mai.

– Non preoccuparti, ci vedremo ancora perché avrai di nuovo bisogno di me e lo stesso dei miei consigli. Buona fortuna nel tuo percorso verso la ricerca di Dio, possa tu realizzare i tuoi sogni più reconditi.

Immediatamente il guardiano se ne va senza lasciare traccia. Ma chi era lei esattamente? Fino ad oggi non l’avevo ancora scoperto, nonostante avessi trascorso con lei molto tempo. L’unica certezza in quel momento era che lei faceva parte della montagna e dei misteri del mondo e che non meritava di essere dimenticata da nessuno. Dopo il suo addio decido di riposarmi per un poco, dopodiché avrei cominciato a prepararmi per l’incontro con il misterioso Indù.

L’incontro con l’Indù

La tappa appena superata mi fa provare un senso di felicità, ma allo stesso tempo mi lascia inquieto. Quali sfide e pericoli mi restano ancora da affrontare? Che tipo di metodi avrebbe adottato l’Indù? Queste sono solo alcune delle domande che affollano la mia mente, riflettendo sulla mia situazione, sono sempre più convinto della mia preparazione e del fatto di non dover giudicare qualcuno ancor prima di conoscerlo. Grazie a queste convinzioni guardo dentro di me e comincio a credere che le conoscenze acquisite in passato mi avrebbero dato le certezze necessarie per affrontare finalmente questo nuovo maestro. Sono pieno di coraggio e conto le sei sfide che mi separano dall’evoluzione totale come veggente e come uomo. La notte oscura si avvicina.

Pochi secondi dopo mi concentro sul mio essere interiore, respirando ed espirando profondamente e finalmente prendo una decisione: è giunto il momento di andare a conoscere l’Indù, avevo una missione da compiere. Riacquisto speranza e mi avvio verso il luogo che il guardiano mi aveva indicato, inizio in questo momento a sentire un po’ d’ansia e di paura dell’ignoto, nonostante io sia il veggente e sia stato preparato ai pericoli dalla più temibile delle caverne che si possano trovare nel mondo. Chi è quell’uomo che mi suscita una tale reazione? Certamente non un uomo ordinario. Il fatto che lui domini il mistero degli ultimi quattro peccati capitali lo rende ancor più misterioso. Sarebbe davvero un privilegio vivere con un uomo del genere, anche per poco tempo. Inizio poi a rilassarmi e aumento il passo, in quanto la curiosità di conoscerlo è sempre più forte. Vado avanti nel percorso e mi trovo ben presto a metà strada. Sento che le mie forze opposte sono in subbuglio e mi sforzo per controllarle. Qualsiasi passo falso potrebbe risultare fatale. Il mio passo svelto fa navigare la mia mente attraverso tempo e spazio, cercando risposte alla condizione umana. L’avventura passata, le mie ombre e la mia evoluzione sono solo alcune delle situazioni che rivivo. A proposito della prima di queste, ricordo molto bene l’ultima volta che scalai la montagna cercando il mio destino ed i miei sogni; Fui in grado di arrivare in cima ad una montagna del genere, dove incontrai il guardiano, il fantasma, il giovane, il bambino e mi confrontai con le loro conoscenze, che insieme alle varie sfide mi donarono molta più sicurezza di quella che non avessi precedentemente. Dopo aver superato numerosi ostacoli entrai finalmente nella grotta e in ultima istanza divenni un potente veggente, in grado di scoprire i profondi misteri e i miracoli del tempo e dello spazio. Grazie a tutte queste qualità, sono stato in grado di riunire le forze opposte, ma questa è stata solo la prima fase della mia evoluzione. La mia sfida era molto più grande di quanto avessi mai immaginato. Tra le tante prove da affrontare, c'è stata quella di controllare la mia forza, i miei desideri e di comprendere profondamente la notte oscura, una cosa che recentemente ho vissuto in modo intenso. Quella parte oscura della mia vita che ancora mi preoccupa, che non ho ancora superato e a causa della quale non sarei stato in grado di comprendere nessuna delle varie notti oscure attraverso le quali le altre persone passano. Tutto questo potrebbe essere racchiuso in una parola: Evoluzione. È necessario evolversi ancora come veggente e come uomo per giungere in futuro al percorso che porta al padre, senza risentimenti, senza sofferenze e senza paura. Far parte dei giusti è il mio obiettivo principale. Tuttavia, non posso pensare solo a me stesso e dimenticare gli altri compagni che combattono ogni giorno in una società ingiusta e perfida. Devo trovare delle soluzioni alternative in modo che anche loro si evolvano, nonostante tutte le difficoltà imposte dalla società capitalistica e dalle élite. Beh, questo è un argomento per un libro futuro, ora devo concentrarmi completamente nel comprendere la notte oscura e superarla. proseguo per la mia strada e poco più tardi riesco a intravedere la casetta. In questo momento il mio cuore ha un sussulto e si ferma in contemplazione. Riesco a riprendermi dallo shock e inizio di nuovo a camminare nella direzione indicata. Vicino alla porta, busso e subito mi si fa incontro un uomo magro, sulla sessantina, con la pelle abbronzata, il corpo ben definito, vestito con abiti tipici del suo paese d'origine. Inizia a parlarmi:

– Chi sei? Che cosa vuoi? Sappi che ero assorto in un sonno ristoratore.

– Sono spiacente di disturbarla ma sono stato mandato perché ho estreme necessità. Lo spirito della montagna mi ha mandato da lei ed il mio obiettivo è quello di comprendere pienamente i segreti della notte oscura dell’anima e per questo devo ottenere le conoscenze necessarie in modo da poter continuare con la mia nuova carriera di scrittore.

– Così tu sei quell’uomo famoso che ha affrontato la grotta ed il suo fuoco. Il guardiano mi ha già parlato della tua situazione. Vieni, entra nella mia umile dimora in modo da conoscerci meglio.

Accetto l’invito immediatamente ed entro con lui. Entrando nella sua casa sento delle vibrazioni positive emanate dal luogo stesso, che mi rilassano molto. Approfitto della situazione per osservare tutto nei dettagli, noto un letto, una cassa, un tavolo, delle sedie ed alcune strane pitture. Lui comincia a parlarmi di nuovo:

– Siediti qui. - mi passa una sedia- e parlami delle tue aspirazioni e ricerche.

– Mi chiamo Aldivan, veggente o figlio di Dio. Tutto è partito approssimativamente un anno fa, quando stanco della solita routine e monotonia, decisi di fare un disperato tentativo per realizzare il mio sogno quasi impossibile. Il tentativo fu quello di scalare una montagna alla fine del mondo, che veniva definita sacra. Quando giunsi là iniziai a salire e dopo aver superato molte difficoltà ed ostacoli finalmente raggiunsi la cima. Là incontrai una strana donna che si faceva chiamare guardiano, signora della montagna, la quale promise di aiutarmi nella mia ricerca. In questo modo riuscii a completare tutte le sfide così mi fu concesso di entrare nella sacra grotta, un posto in grado di realizzare i più profondi desideri dell'umanità. Senza pensare alle conseguenze vi entrai, affrontai i tranelli ed arrivai infine alla camera segreta, la stanza dove divenni “il veggente”, un’evoluzione che mi rese capace di compiere miracoli attraverso il tempo e lo spazio. Dopodiché riuscii a compiere un vero e proprio viaggio nel tempo, che risultò un successo. Riuscii quindi a controllare e a raccogliere le forze opposte. Tutto ciò non rappresentò altro che la prima tappa sul cammino dell’evoluzione, ora voglio completare la seconda tappa, che consiste nel comprendere i misteri di un tema molto complesso, quello della notte oscura dell’anima. Per questo motivo sono tornato indietro e sono sicuro che lei potrà aiutarmi in qualche modo ad andare avanti nel mio percorso.

– La tua storia è molto interessante, sebbene io ti debba avvertire che la notte oscura è imprevedibile e piena di pericoli. Sappi che molti mortali hanno voluto fortemente comprendere i misteri più profondi della notte oscura, ma ognuno di loro ha fallito, pagando ad un certo punto del loro percorso il prezzo più alto. Sei sicuro di voler proseguire?

– Sono stato avvertito dei rischi, ma se non potrò sbarazzarmi dei demoni della notte oscura non avrò mai pace e non sarò mai in grado di capire con imparzialità le differenti notti oscure che forse possono essere rivelate. È assolutamente necessario che prosegua. Cosa dovrei fare per superare i prossimi ostacoli?

– In primo luogo, è necessario che tu ti trasferisca in questa piccola casa, perché io voglio essere a conoscenza di tutte le tue debolezze e paure. Se non sarai in grado di controllarle, esse potranno distruggerti. In vista delle prossime tre tappe ci accingiamo a perfezionare la tua meditazione e le tue capacità di viaggio astrale. Con quelle conoscenze, insieme all'autocontrollo supererai i tranelli della vita e della morte.

– Quindi devo prima tornare alla mia capanna per prendere i miei effetti personali.

– Vacci subito, siamo già a corto di tempo. Dovrai superare le prossime tre fasi qui sulla montagna.

Lo saluto e mi avvio verso la mia capanna.

 
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