Il tedesco Bimbo 2

Il tedesco Bimbo 2

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copyright originale © 2017, di Laetitia Guivarché.

Prefazione:

Annika Wagner, è una giovane donna intelligente. Ma poiché era stata pesantemente indebitata in giovane età, cercava un ricco mecenate su Internet. E lo ha trovato. Il multimilionario e imprenditore di successo Marcus Alexander l' ha portata sotto la sua ala.

Ma Marcus non li sostiene per carità. Insieme al suo "mano destra" Björn, ha trasformato la giovane donna sicura di sé in un giocattolo sciocco sesso. Una bambola dal vivo, un bimbo.

La parte 2 si collega direttamente alla fine della parte 1. Dopo che Björn dovette osservare come Marcus diede Alexander Annika ad alcuni amici, che l' avevano ripetutamente abusata in una serata di gita nel pub di Tyler, cominciò a invertire la "bimboficazione".

Ma può avere successo? Annika tornerà indietro come era? E perché Björn tradisce il suo capo in primo luogo?

Capitolo 1 - Incrinature dei frammenti

Domenica 29 giugno 2014: Mentre Marcus trascorre la domenica nella sua villa, con la sua famiglia, Björn è tormentato dagli eventi di ieri. Non riusciva a trovare il sonno nelle prime ore del giorno. Era poco prima delle sei quando andò a dormire. Ma non riusciva a distogliere lo sguardo. Vedeva costantemente le immagini davanti al suo occhio interiore.

Come Bibi, nonostante le più grandi umiliazioni, fingeva di essere Marco e il suo "simile". Nessun orgoglio, nessuna dignità, nessun bestiame maltrattato. Non poteva dimenticare la vista di lei. Il trucco spalmato faccia, il suo vestito bagnato, appiccicoso. Macchiato con birra, sperma e spiedo.

Ancora e ancora una volta aveva davanti agli occhi come era legata al tubo di riscaldamento. Pronto per essere scalato e usato come un oggetto monouso. E ebbe le sue voci all' orecchio per tutto il tempo. Gli uomini ridenti e sorridenti. Come si prendevano gioco di Bibi, come prendono in giro l' umanità di ogni genere.

Sentiva Marco. Con i suoi proverbiali detti, con le sue parole umilianti. E ha sentito la voce brillante, sibilante, sibilante, mugginante, mughetto di Bibi. Come ha cercato di accontentare tutti. Come si umiliò al comando. Come ha dato l' ultima scintilla di libero arbitrio quando ha pregato per più e ha ringraziato gli uomini untuosi per questo.

Björn era in cattivo stato. E la sua coscienza colpevole tormentò la mente. Decise di fare una visita a Bibi. Voleva controllarla. Assicurati che sia ok.

Intorno alle 17:00 arriva Björn a Bornheim. Lui e la sua Mercedes parcheggiato nel cortile della grande casa di abitazione. Il suo arrivo non passerà inosservato. Diversi inquilini lo guardano attraverso le loro finestre con vista sul cortile. Björn si trasforma al piano di sopra per Bibi?

Quando finalmente arriva al suo appartamento, vede qualcosa sulla porta bianca. Qualcuno ha scritto la parola "KURVA" in grandi lettere rosse con una penna a penna con punta di feltro. In varie lingue slave questa parola sta per troia, puttana, prostituta e allo stesso modo diffamatorio.

Sotto di essa è scritto in nero qualcos' altro. Sembra essere turco. Björn non può leggerlo, ma accanto ad esso è dipinto un pene eiaculativo. Il significato è quindi suscettibile di andare nella stessa direzione.

Björn suona alla porta di Bibi. Bibi apre la porta per lui. E' la domenica, l' unico giorno in cui i servizi di Bibi non sono certamente necessari. Perché la domenica è sacra alla moglie ignorante di Marcus. Anche se ha appuntamenti nel fine settimana nella grande città, la domenica deve essere a casa sua.

Bibi è completamente impreparato. No glamour, no bling-bling. Non indossa trucco, non indossa ciglia finte. Nessun rossetto, nessuna unghie false. Il suo sguardo non è affatto provocatorio. Indossa una tuta rosso vino con accenti di colore bianco.

Björn:"Ciao, Bibi".

Bibi:"Ciao".

Björn la guarda in profondità negli occhi. Lo sguardo di Bibi è apatico, non ha idea del motivo per cui Björn è qui. E sembra che non ci stia pensando. Bibi agisce su di lui come una bambola windup, dimenticandosi di finire di nuovo per ulteriori passi.

I suoi occhi si muovono insicuri da sinistra a destra e da destra a sinistra mentre Björn li fissa con lo sguardo. Ha un grosso grumo in gola quando nota le guance gonfie di Bibi. Gli schiaffi di Marcus in faccia erano una traccia troppo violenta, ma lui lo aveva già sospettato ieri.

Ma anche se Bibi sembra in questo momento un mucchio di pezzi rotti, è ancora affascinato dalla vista di lei. Raramente nella sua vita ha visto qualcosa di così bello. Ha dimenticato nelle ultime settimane e mesi quanto fosse bella la giovane donna che all' epoca ascoltava ancora il nome Annika Wagner.

Björn:"Possa io entrare".

Bibi:"Naturalmente. Devo vedere Marcus? Abbiamo lunedì "?

Björn:"No. Volevo solo controllare voi ".

Bibi:"Non lo capisco".

Björn:"Significa, io non capisco. E questo è il punto. Hai un caffè "?

Bibi:"Solo per rimescolare".

Björn:"Sarà sufficiente".

Bibi chiede a Björn nel suo modo confuso e particolare di sedersi nel soggiorno. Siede sul divano letto grigio. E' un divano e letto allo stesso tempo. Davanti ad esso c' è un piccolo tavolo rotondo, tutto in bianco, più plastica che legno. Ma Bibi ha solo un piccolo appartamento sociale. Non abbastanza 30,00 mq.

Bibi ha fatto il caffè per se stesso e Björn. Gusto di vaniglia, che è il suo preferito. Si siede con Björn sul divano.

Björn:"Come sei?

Bibi:"Ho fatto qualcosa di sbagliato?

Björn:"No, non lo hai fatto. Voglio solo sapere se sei a posto.

Bibi:"Sono ok. Tutto va bene ".

Björn:"La serata di ieri deve essere stata molto estenuante.

Bibi:"Ehi, sì. Lui, che era lui ".

Björn:"Come è stato per voi?

Bibi:"La serata di ieri è stata estenuante".

Björn:"Sì, lo avevamo già detto. Ma ho inteso come ti ha fatto sentire?

Bibi deraglia un po' le caratteristiche. Non si aspettava questa domanda. Lei è completamente sopraffatta da questo e da ciò che non dovrebbe rispondere.

Bibi:"Io, non lo so. Al maestro piaceva. Io, non lo so ".

Björn:"Va bene, permettetemi di chiedervi qualcos' altro. Ti è piaciuto "?

Bibi:"Il maestro gli è piaciuto, hehe".

Björn:"Sì, ma ti è piaciuto anche tu? Ti è piaciuto? O vi siete sentiti male?

Bibi piange lacrime correndo giù le guance senza che lei lo sappia. Sta diventando inquieta. Tutto il suo corpo si muove e resiste alle domande di Björn.

Bibi:"Me, me, me,...".

Björn:"Va bene, Bibi. Ti è piaciuto quello che gli uomini ti hanno fatto?

Bibi:"No, no. A Bibi non piaceva ".

Ora Bibi sta rompendo in lacrime. Abbassa la testa e schiaccia le mani davanti al viso. E Björn si rende conto che parla di se stessa in terza persona. Sembra di proteggersi, cercando di sopprimere i suoi ricordi dolorosi.

Björn:"Ok Bibi. Lasciatelo fuori. Le lacrime sono buone, lavano la nostra tristezza dall' anima ".

Björn prende Bibi in braccio. Piange sul suo petto forte e largo. Quando finalmente si calma un po', cerca di baciare Björn. Björn cerca di "respingerli" con tentazione tattile. Bibi poi si mette in testa contro l' inguine di Björn e cerca di aprire i pantaloni. Tiene le mani ferme e la guarda in profondità negli occhi "no, non così" le dice.

Björn da un po' di comfort Bibi. Poi torna di nuovo a casa. Egli è convinto che Annika è ancora da qualche parte in questa bambola sessuale vivente. A casa, sta pensando a come aiutarla.

Può anche aiutarla? E se sì, in che modo? Non riesce a schioccare il dito e ad annullare tutto. E Marcus è finalmente ancora lì.

Capitolo 2 - Vi ferisco

Martedì 8 luglio 2014 Björn ha cercato di superare Annika negli ultimi giorni. Ma il muro che ha tirato con il suo lavaggio del cervello nella sua testa è alto e spesso. Non è ancora riuscito a raggiungerla. E deve stare attento. Bibi non deve infatti tradire al suo padrone una parola.

Björn ha quindi iniziato a convertire Bibis Training. Vuole invertire l' ipnosi sessuale stupido e opacizzare la mente. Almeno ammorbidire che egli può portare Annika indietro lentamente. Ma non può proteggerla dal suo prossimo incontro con Marcus.

Marcus l' ha scritta. "Venite a questo indirizzo stasera, 9:00 nitido. Björn vi guiderà ". L' indirizzo appartiene ad una casa in Nieder-Erlenbach. È una delle tante case che Marcus possiede. Ma questa è una casa molto speciale. E' appena fuori città, in un piccolo angolo abitato. Lo condivide con le persone che condividono la stessa mentalità, come le chiama lui. Uomini come Oliver, Frank, Steffen, Thorsten, Hendrik e Leon.

Egli fece ricostruire la casa di Leon. Leon è un costruttore e un sadico di talento. Si tratta di una vecchia casa in mattoni, un bungalow, poco appariscente. Antici mattoni rossi, finestre in legno bianco e porta bianca. E' abbastanza piccolo, non ha 90,00 metri quadrati. Ma invece, un seminterrato scuro e spaventoso.

Björn Bibi riprende Björn Bibi ancora e ancora. Sembra più dollish che mai. Marcus non l' ha rimandata fino al sabato. Le labbra dovrebbero essere un po' più grandi. Bibi indossa un abito corpo rosso senza maniche. Scarpe da piattaforma bianca con tacchi alti. Le sue labbra rosse di sangue sorridono a Björn.

Björn porta Bibi al suo incontro con Marcus. Li sta già aspettando alla porta. A differenza del solito, non vuole guardare Björn. Marcus vuole che Björn torni a casa di Björn. Non è a suo agio con il pensiero, ma segue le istruzioni di Marcus.

Marcus conduce Bibi attraverso il piano terra direttamente in cantina. Sta bloccando la porta. E' piacevolmente caldo nel seminterrato. Le pareti sono in pietra naturale. Sulle pareti ci sono alcune cose coperte di fogli neri. Grandi lastre di calcestruzzo ricoprono il pavimento. La camera è ben illuminata. Al centro c' è un tavolino con due sedie, nero con elaborate decorazioni.

Il maestro di Bibi ha preparato un sacchetto. Frutta fresca, formaggio, vino rosso. Una telecamera con treppiede è puntata verso i due. Marcus si comporta molto affascinante in un primo momento. Sta facendo una sorta di intervista con Bibi, ma lei non se ne rende conto. I due bicchieri dopo bicchiere di vino rosso dolce. Almeno Bibi, Marcus riversa il suo bicchiere di nuovo.

Non ci vuole molto tempo perché Bibi si sazi e ubriaconi. Lei è caldo nel suo abito di velluto rosso. Leon ha messo alcune telecamere nella stanza. E alcuni altri servizi. La conversazione tra Bibi e Marcus si sta sempre più perdendo, si sta allontanando, non c' è più nulla dell' affascinante ingresso.

Marcus:"Ti piace la casa Bibi".

Bibi:"Sì è bello".

Marcus:"Ma troppo costoso per una ragazza indebitata come te".

Bibi:"Non lo so. Pensa sì ".

Marcus:"Pensare non è la tua forza, Bibi. A nessuno piace alle donne che pensano. Giusto "?

Bibi:"Probabilmente hai ragione".

Marcus:"Naturalmente l' ho fatto. Vuoi una casa?

Bibi:"Sì".

Marcus:"Ho una grande villa. E alcune bancarelle come questa. Forse troverete un uomo che vi costruirà una casa.

Bibi:"Sì, sarebbe fantastico".

Marcus:"Carino come lo dite - molto bello. Un piccolo cottage con marito e figli, ti piace questo "?

Bibi:"Sì, sarebbe fantastico".

Marcus:"Uuuuhhhhhhhhh, poco Bibi. Non credo che funzionerà ".

Bibi:"Pensi? Perché "?

Marcus:"Mmmhhhhhhh, nessun uomo vuole sposarti, Bibi. E non si dovrebbero avere figli ".

Bibi:"Perché, cosa intendi?

Marcus:"Sei un po', stupido cagna Bibi. Il tuo maestro ha ragione "?

Bibi:"Penso così, come sempre".

Marcus:"Dire, dire quello che sei".

Bibi:"Sono una cagna un po' stupida".

Marcus:"E cosa fai con le piccole troie stupide?

Bibi:"Io, io, io, io, non lo so".

Marcus:"Tu l' hai solo trovata, non la sposai. Nessuno vuole sposare una donna muto come te, Bibi. Dite di succhiare cazzo perché sei stupido ".

Bibi:"Me, me, me, no".

Marcus non crede alle sue orecchie. Sta bussando Bibi con la mano sinistra piatta. Il suo schiaffo urta attraverso tutto il seminterrato, compresa l' eco. Bibi inizia a piangere e fissa al tavolo. Marcus scivola intorno al tavolo con la sua sedia, la prende tra le braccia e fischia dolcemente nell' orecchio.

Marcus:"Era troppo stretto Bibi".

Bibi:"Iiiiiiijaaa".

Marcus:"E' stato così doloroso?

Bibi:"Iiiiiiijaaa".

Marcus:"E' colpa tua. Perché non volevi dire la verità. Racconta la verità, Bibi, si succhiare cazzo perché sei stupido ".

Bibi:"Succhietto i cazzi perché sono stupido"!

Marcus:"E ti piace servirmi".

Bibi:"Iiijaaa".

Marcus:"Ditemi che il tuo asino è mio".

Bibi:"Il mio asino è tuo".

Marcus:"Non dire che nessuno vuole sposarti perché sei uno stupido cacciabocchiatore".

Bibi:"Nessuno vuole sposarmi".

Marcus:"Perché"?

Bibi:"Perché sono uno stupido mago".

Marcus:"E la schiuma come te non dovrebbe proliferare. Cos' altro potrebbe uscirne? I vostri figli sarebbero stupidi come voi. E anche se fossero un po' più intelligenti, avrebbero dovuto ancora vergognarsi della loro madre. Dire che sei troppo stupido per essere una buona madre.

Bibi:"Sono troppo stupido per essere una buona madre".

Marcus:"Chi è il tuo maestro"?

Bibi:"Marcus è il mio maestro".

Marcus:"Mmmhhhhhh, Bibi. Sta andando giù come olio. Svestirsi la cagna ".

Bibi toglie il vestito in intimidazione. Fino a quando lei si trova solo nel suo micro-corda sulle sue scarpe piattaforma. Il tuo mascara ha già perso la strada. Marcus lancia un piccolo cuscino sul pavimento per Bibi. "Ginocchia giù, si stronza" - che la comanda.

Marcus vuole giocare un po' di gioco con Bibi. Deve mettere un osso di cane in bocca. Poi dovrebbe alzare entrambe le palme e sollevarle come se stesse indossando un vassoio. Marcus estrae un ritaglio da una stanza adiacente.

Si trova accanto a Bibi. Deve guardare in profondità nei suoi occhi. Non deve guardare lontano o lasciare andare il suo osso. Marcus la batte con il raccolto sulle palme aperte delle sue mani. In un primo momento ancora ragionevolmente tollerabile. Tuttavia, Bibi si scompone sempre più spesso nel dolore. Poi Marcus aumenta le sue spade.

Ancora e ancora una volta il suo raccolto salta giù. Con un battito forte colpiscono le palme di Bibi. Le mani si gonfiano rapidamente. Sono un po' rossi e bruciano in ogni piccolo luogo. Coraggiosamente, Bibi cerca di tenere il passo con la tortura. Ma non è questo il desiderio di Marcus. Dopo tutto, colpisce così duramente che Bibi lascia cadere l' osso. Lei urla e gemisce nel dolore. Le sue lacrime bagnano il pavimento sterile in cemento armato.

Marcus:"Tu sei un pezzo disobbediente. Avete avuto solo due missioni. Per guardarmi e tenere l' osso in bocca. Sei molto più stupido e privo di valore di quanto pensassi ".

Bibi:"Mi dispiace. Ma fa tanto male "!

Marcus:"Conosco Bibi. Ma gli ordini sono ordini. Non posso farvi scappare tutto questo.

Mentre Bibi si inginocchia piangendo sul cuscino, Marcus prepara la cosa media successiva. Oggi vuole esplorare ulteriormente i confini. Vuole sapere fino a che punto può andare con la sua creazione. Che sta girando tutto, questo è solo un po' di gusto.

Marcus entra nella stanza successiva. Si cigola, spinge fuori qualcosa. È una lavagna. Un vecchio modello, realizzato in legno e superficie di scrittura verde. Marcus lo mette davanti al muro.

Marcus:"Stendere su Bibi. Venite a me ".

Bibi:"Sì".

Marcus:"Voglio che tu scriva qualcosa su questa tavola. E sai cosa ".