Infrangere Le Maledizioni Generazionali: Rivendicare La Tua Libertà

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Infrangere Le Maledizioni Generazionali: Rivendicare La Tua Libertà
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Indice

  Gabriel Agbo

  Introduzione

  DEDICA

  Nota dell’autore

  Contenuto

  Prefazione

  IDOLATRIA / OCCULTISMO

  UMANI ADORATI COME DIO

  CHE C’È NEL VILLAGGIO?

  CHI È ALLO SPECCHIO?

  COSA POMPA IL POZZO?

  L’HO FATTO IO?

  MALEDIZIONI E BENEDIZIONI DEL PATTO

  PIATTAFORME PER PATTI IDOLATRI

  SE TI FA SENTIRE BENE, FALLO

  È SOLO IL MIO CORPO

  IL LADRO IN CASA

  NON BACIARMI COSÌ

  MALEDIZIONI SATANICHE

  JAIL HOUSE ROCK

  Recensioni

Gabriel Agbo

Infrangere Le Maledizioni Generazionali: Rivendicare La Tua Libertà

Tradotto da Giulia Bussacchini

Direitos Autorais © 2020 - Gabriel Agbo

Infrangere Le Maledizioni Generazionali: Rivendicare La Tua Libertà

Copyright © 2020 - Gabriel Agbo


Tutte le Scritture, a meno che non indicato altrimenti, sono tratte dalla New Living Translation della Bibbia.

Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte della presente pubblicazione può essere riprodotta o trasmessa senza il permesso scritto dell’autore, in ogni forma o tramite qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, inclusa la fotocopiatura, la registrazione o altro, o da qualsiasi sistema di archiviazione e recupero delle informazioni.

Autore: Gabriel Agbo

Traduttore: Giulia Bussacchini

Introduzione

È con grande piacere che Jerry e Lorraine Hulse consigliano questo profondo studio sull’argomento delle maledizioni generazioni, a cura del Reverendo Gabriel Agbo. Questo libro rappresenta una meravigliosa raccolta di materiali trattanti le maledizioni generazionali, e crediamo sarebbe un'ottima aggiunta alla vostra libreria. Funge inoltre da potente guida e fonte di insegnamento.

Molti credono che una volta accettato Cristo nella propria vita, tutte le maledizioni vengano respinte. Il che è corretto; ma prendiamo ad esempio Giosuè, il successore di Mosè. Gli fu promessa una terra, ma dovette comunque battersi per ottenerla. Ciò ha ancora valenza all'oggi, poiché il vangelo secondo Matteo (11:12) afferma che il Regno dei Cieli subisce violenza e che i violenti lo conquistano con la forza.

Come scopriremo grazie a questo studio, alcune certe azioni svolte da alcune persone hanno attirato maledizioni contro la propria discendenza. La cosa deve essere affrontata prima che essi possano essere completamente liberi di rispondere alla chiamata di Dio nella loro vita.

Il Reverendo Agbo ha dedicato molto tempo allo studio di questo argomento e desidera solamente esporre la verità. La maggior parte delle persone evita l'argomento, e preferirebbe non doverlo affrontare. Siamo rimasti commossi e benedetti dalla potente preghiera, e raccomandiamo quest'uomo di Dio a qualsiasi Chiesa o organizzazione che desideri trattare questo argomento.

Jerry Hulse

Albemarle, North Carolina, USA.

––––––––


DEDICA

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Dedico questo argomento a mio padre Prince Patrick Ifeanyichukwu Agbo. Mi hai insegnato come essere coraggioso, schietto, diligente ed altruista circa i problemi di questa vita. Grazie mille!

Nota dell’autore

Molte persone riconoscono e ringraziano per il lavoro che Dio ha effettuato su di me, onerandomi del completare questo compito.

Voglio cominciare ringraziando il Dio Vivente – Amen. Il Signore ha dato a voi tutti il proprio riconoscimento. I miei ringraziamenti vanno al nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo, il quale sono ed il quale servo. Sono inoltre grato per Jerry e Lorraine Hulse, poiché mi hanno ispirato e hanno permesso a Dio di usarli come strumenti per portare alla luce questo libro.

Ringrazio mia moglie – Faith Nmachi, le mie figlie – Joy Okwuchi, Esther Chioma, e mio figlio – Gabriel Emeka Agbo (Jr) per la loro comprensione durante il periodo di realizzazione di questo lavoro.

Possa Egli ricompensavi adeguatamente.

Gabriel Agbo




Contenuto


La Fine della Sofferenza

Capitolo 1

Idolatria/Occultismo

Capitolo 2

Esseri umani adorati come Dio

Capitolo 3

Che c’è nel villaggio?

Capitolo 4

Chi c’è allo specchio?

Capitolo 5

Cosa pompa il pozzo?

Capitolo 6

L’ho fatto?

Capitolo 7

Le maledizioni del patto

Capitolo 8

Piattaforme per patti idolatri

Capitolo 9

Se ti fa sentire bene, fallo.

Capitolo 10

È solo il mio corpo

Capitolo 11

Il ladro in casa

Capitolo 12

Non baciarmi così

Capitolo 13

Maledizioni sataniche

Capitoli 14

Jail house rock

Conclusioni

Preghiera Speciale

Prefazione

La Fine della Sofferenza

Questo libro vi aprirà gli occhi sulle conseguenze che tutte le nostre azioni hanno sui nostri destini e su quelli dei nostri figli; anche quelli che devono ancora nascere. L’argomento delle maledizioni è stato rifiutato a lungo, ed abbiamo ritenuto necessario esporlo tramite questo mezzo. Cominciamo addentrandoci nelle Scritture per sapere esattamente che cos’ha Dio da dire in merito alle maledizioni, al modo in cui operano e come possiamo liberarcene completamente. Le maledizioni generazionali sono così tanto importanti che Dio le ha incluse nelle tavole dei Dieci Comandamenti.

Così tante persone sono vincolate dal nemico tramite strumenti di schiavitù invisibili e non identificabili. In questo studio ci verrà insegnato come distruggere queste catene, le quali hanno origine dal nemico. Esploriamo argomenti come l’idolatria (incluso Halloween), l’immoralità, l’inganno, il furto, l’omicidio, eccetera.

Ritengo che nel leggere questo libro, esplorandone la verità, in voi si agiterà scompiglio, poiché vi esaminerete e compirete sforzi volti al vivere una vita santa, se non per voi stessi, almeno per i vostri figli e per le generazioni a venire.

Che Dio vi benedica durante la lettura. Vi chiedo di leggere questo libro con cuore e mente aperti; in tal modo la vostra comprensione potrebbe farsi acuita in merito a ciò che vi circonda.

IDOLATRIA / OCCULTISMO

Capitolo Uno

Idolatria / Occultismo

L’idolatria è una delle cose che attraggono le maledizioni divine che si trasmettono tramite via generazionale. L’idolatria consiste nel rimpiazzare Dio, adorando altro. Significa che tale adorazione potrebbe proiettarsi su Satana, sugli spiriti, i demoni, gli angeli, gli umani, gli animali, eccetera. Potrebbe oppure venir riversata su rappresentazioni inanimate come rocce, legni, immagini, oggetti, eccetera. Qualsiasi forma di adorazione, come ad esempio quella per gli esseri creati o gli oggetti, rispetto all’adorazione di Dio, rappresenta l’idolatria.

 

L’unica adorazione accettata da Dio è quella proveniente da Lui attraverso Suo figlio generato Gesù Cristo. Qualsiasi altra cosa, carente di tale aspetto, attrarrà indubbiamente le punizioni divine (maledizioni). Dio odia l’adorazione con passione. Non c’è da stupirsi se l’ha sempre ritenuta sgradevole ed abominevole. Lo definisce adulterio e prostituzione spirituale, ed un’unione con i demoni. La Bibbia ha inoltre sempre identificato Satana come il Diavolo; il quale è a capo dell’idolatria e l’occultismo.

Ogniqualvolta l’uomo s’addentra in tali discipline, sta semplicemente mettendo da parte Dio in favore di Satana (uno degli esseri creati da Dio).

Satana era uno degli esseri angelici in Paradiso, ma ne è stato scacciato a causa della sua slealtà (inganno). Pensò di contestare Dio come suo Creatore. Desiderava l’adorazione ed il posto di Dio, e come risultato venne bandito alla condanna eterna. All’oggi, la bramosia di essere adorato non l’ha abbandonato. A causa di ciò guida l’uomo verso l’allontanamento da Dio in favore dell’adorazione di cose ed oggetti; poiché ne è lui il beneficiario finale.

Il diavolo è pazzo per l’adorazione. Immaginatelo a chiedere a Gesù la sua adorazione, sarebbe in grado di cedere a Gesù tutte le nazioni del mondo e la loro gloria. Immaginatevi! È veramente pazzo per l’adorazione. Dio non vuole condividere la propria Gloria con nient’altro, chiarì il concetto nei Dieci Comandamenti che porse a Mosè per il popolo di Israele. Leggiamo l’Esodo (20:2-6),

“Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dall'Egitto, dove tu eri schiavo. Non avere altro Dio oltre a me. Non fabbricarti nessun idolo e non farti nessuna immagine di quello che è in cielo, sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non devi adorare né rendere culto a cose di questo genere. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio e non sopporto di avere rivali, punisco la colpa di chi mi offende anche sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione; al contrario tratto con benevolenza per migliaia di generazioni chi mi ama e ubbidisce ai miei ordini”.

In questi versetti Dio gettò le basi di ciò che sarebbe stato il Suo rapporto con il popolo di Israele, e ritenne molto importante cominciare avvertendo in merito al non adorare altro. Ciò mostra chiaramente la posizione di Dio sull’adorazione, ed il posto che la stessa occupa nel Suo cuore. Desidera che essi sappiano che non esiste altro Dio all’infuori di lui. Vuole che sappiano che è un Dio geloso. Vuole che non si prostrino al cospetto di nessun altro idolo, adorando creature del cielo, della terra o dell’acqua. Essi rappresentano tutte le creature (fisiche e spirituali) che popolano il Pianeta.

Quando le persone idealizzano questi esseri menzionati nel versetto quattro, i quali appartengono alla natura, è importante sottolineare che la loro adorazione va oltre tali rappresentazioni fisiche del soprannaturale. Invocano infatti vari spiriti, demoni, sovranità, eccetera, relazionandosi con essi e tutto ciò che rappresentano. Ad esempio gli uccelli allegorizzano il potere dell’oscurità, i demoni, gli angeli caduti, eccetera, che operano in forma aerea. La Bibbia ha precisato che sono presenti poteri nell’aria.

“Ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l’andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potestà dell’aria, di quello spirito che opera al presente negli uomini ribelli”

Efesini 2:2

Rimando anche a Geremia 7:18, 44:16-17

“I ragazzi raccolgono la legna, gli uomini accendono il fuoco, le donne impastano la farina per fare dolci in onore della dea Istar, regina del cielo, e offrono vino ad altri dèi. Tutto questo mi offende”.

“'Tu ci hai dato un ordine da parte del Signore, ma noi non vogliamo ascoltarti. Anzi, faremo proprio quel che avevamo già deciso: bruceremo ancora sacrifici e offriremo vino ad Istar, regina del cielo. Lo abbiamo già fatto nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme come avevano fatto i nostri antenati, i nostri re e i capi del popolo. A quei tempi avevamo pane in abbondanza, tutto ci andava bene e non ci capitava nessuna disgrazia”.

Dai versetti sopra citati possiamo dedurre che esistono poteri demoniaci che popolano l’aria. Inizialmente Satana in persona era definito il principe della potestà dell’aria. Poi ci è stata presentata la principalità che la Bibbia definisce la regina del cielo. Quest’ultima rappresenta uno spirito demoniaco terribile e molto influente. È adorata come il sole, la luna, le stelle e le schiere celesti. Occasionalmente viene definita altrimenti, ad esempio Ashtaroth. Trattasi di uno spirito religioso.

Tale spirito sta attualmente direzionando milioni di persone verso una falsa adorazione, un’adorazione velata di Satana, nel nome del servire Dio. In alcuni casi potrebbe essere necessario il discernimento degli spiriti al fine di individuare quando esso è all’opera. L’apostolo Paolo parlò del terzo paradiso. Ciò implica che ne esistano anche un primo ed un secondo. Chi popola questi altri paradisi? Gli spiriti!

Allo stesso modo sono presenti entità demoniache nell’acqua (mari, laghi, oceani, fiumi). Nell’acqua risiedono più poteri demoniaci di ogni altro luogo. Abbiamo inoltre scoperto che la maggior parte di queste forze sataniche trovano fonte e collegamento alle acque. Leggiamo Isaia 27:1,

“Quel giorno il Signore con la sua spada terribile, forte e potente punirà il Leviatan, serpente guizzante e tortuoso e ucciderà questo mostro marino”.

Le Scritture sopra citate non si riferiscono ad una mera creatura che vive nell’acqua, bensì ad un’entità demoniaca. Non è un caso che i termini con il quale è stato descritto Satana (serpente, dragone), siano i medesimi con i quali viene illustrato questo essere. Che senso avrebbe che Dio investa tempo per punire questa creatura di mare, se esso non fosse un avversario demoniaco? Tale entità demoniaca è solamente una su un milione di demoni, spiriti, principalità, poteri ed angeli caduti che risiedono nelle acque.

Gli animali rappresentano invece i poteri sulla terra. Non è necessario ricordare che entità demoniache risiedono nelle rocce, nelle foreste, nelle tombe, nelle montagne, negli animali ed anche negli esseri umani.

La Bibbia tratta di alture, boschetti, eccetera. Alcuni di questi spiriti viaggiano senza sosta sulla faccia della Terra. Altre invece sono state portate nelle case delle persone tramite altari satanici, oggetti, eccetera.

UMANI ADORATI COME DIO

Capitolo Due

Umani Adorati come Dio

Oggigiorno anche gli esseri umani vengono adorati come Dio in diverse parti del mondo. Alcuni vengono adorati come esseri umani/spiritici, maestri ascesi, guru, eccetera. Ne conosco uno che occasionalmente millanta di essere Dio ed altre volte lo Spirito Santo, ed i suoi fedeli lo adorano come tale. Si tratta di un abominio, ed attrarrà una punizione opportuna da parte di Dio.

La Bibbia disse che Dio creò tutto, inclusi gli esseri umani e gli spiriti. Pertanto nessun essere umano o spiriti (incluso Satana) si merita la nostra adorazione. Dovremmo solamente adorare Dio, il creatore ed il sostenitore di tutte le cose. È Geova, il Dio di Israele. Ciò che dobbiamo ora consolidare è che gli animali citati nell’Esodo (20:4) rappresentano i poteri demoniaci e le principalità dei cieli, delle acque e della terra. Dio dice che non dovremmo adorarli e prostrarci al loro cospetto. Non vanno servite. Non vanno nemmeno immaginate; Lui è infatti un Dio geloso che non condivide la Sua adorazione con altro. Desidera che noi lo adoriamo direttamente tramite Gesù Cristo. Niente di più, niente di meno.

La parola di Dio ci dice che qualsiasi cosa al di fuori di ciò rappresenta l’idolatria, e non resterà impunita. La punizione sarà trans-generazionale. La punizione non verrà quindi interrotta ai genitori o gli originatori di tale pratica, verrà infatti estesa alle loro generazioni a venire. Egli disse,

“punisco la colpa di chi mi offende anche sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione; al contrario tratto con benevolenza per migliaia di generazioni chi mi ama e ubbidisce ai miei ordini.” Verso numero 6.

Nel Deuteronomio (18:9-14) si trovano ulteriori indicazioni fornite ad Israele contro ogni forma di contatto con spiriti demoniaci e falsi dèi.

Nel leggere i versetti sopra citati vengono individuate le medesime pratiche tipiche dell’idolatria e dell’occultismo. È importante ricordare che l’idolatria e l’occultismo sono la stessa cosa. Satana è il promotore ed il capo di entrambi. È anche il beneficiario ultimo di entrambi. Un aspetto sarà sempre collegato all’altro. Leggiamo,

“'Quando sarete entrati nella terra che il Signore, vostro Dio, sta per darvi, non imiterete le pratiche vergognose dei popoli pagani che vi abitano. Nessuno tra di voi bruci in sacrificio un figlio o una figlia; nessuno pratichi la divinazione o cerchi di indovinare il futuro, nessuno eserciti la magia, né faccia incantesimi, o consulti spiriti e indovini; nessuno cerchi di interrogare i morti. Chiunque fa queste cose è considerato dal Signore una vergogna. A causa ditali pratiche vergognose il Signore, vostro Dio, scaccerà quei popoli davanti a voi. Voi, invece, comportatevi in modo irreprensibile con il Signore, vostro Dio!”

Al popolo di Israele vennero date queste indicazioni quando emigrarono dall’Egitto verso la Cananea; la Terra Promessa. Perché furono necessarie queste istruzioni? Prima di tutto causa la lunga permanenza del popolo israeliano in Egitto. Vi restarono per più di 400 anni, e sicuramente interagirono ed assorbirono alcuni aspetti della cultura idolatra pagana egizia. L’Egitto era una nazione che idolatrava. Serviva molti dèi. Adoravano il dio del Sole, i coccodrilli, il bestiame ed i serpenti. Fu forse per tale ragione che Dio incluse fra le piaghe quella tramite la quale trasformò il Nilo (il fiume dell’Egitto) in sangue, uccidendo il loro bestiame, e causò inoltre giorni di totale oscurità, eclissando il sole. Tutte le pestilenze vennero inoltre dirette ad uno specifico dio in Egitto.

Prima della piaga della morte dei primogeniti Dio disse, “In quella notte io passerò attraverso l'Egitto e colpirò a morte ogni primogenito egiziano, sia fra la gente che fra il bestiame. Io, il Signore, farò giustizia contro gli dèi dell'Egitto!” L’Egitto, la terra in cui i figli di Israele trascorsero più di 400 anni, era quindi una terra di idolatria. Dio desiderò quindi che conseguentemente alla sua minaccia gli israeliani abbandonassero la cultura idolatra che avevano appreso dagli egiziani. Tenete a mente che manifestarono tale comportamento pagano acquisito chiedendo ad Aronne di dar loro un dio che li avrebbe guidati, poiché Mosè era scomparso. Tenete inoltre a mente che Aronne individuò il loro idolo in un vitello. Quest’ultimo era uno degli dei degli egizi.

A quel punto gli israeliani dovettero quindi disimparare tali pratiche poiché esiste un solo Dio, il quale non è in grado di tollerare il fatto che un altro essere o un’altra cosa venga adorato al posto Suo. Dio volle inoltre che gli israeliani non commettessero il medesimo errore delle nazioni pagane che stava conducendo al di fuori della terra che questi avrebbero posseduto. Rese chiaro il concetto che stesse facendo spostare tali nazioni causa il loro coinvolgimento nell’idolatria, nell’occultismo ed altri atti abominevoli. Avvertì gli israeliani di non imitare i pagani, a meno che non desiderassero incorrere nella Sua collera. Disse che non avrebbe esitato a dislocare anch’essi se avessero optato per metodi altrui.

Ciò rappresenta infatti il motivo principale per il quale Dio avvertì gli israeliani in merito allo sposarsi con persone appartenenti ad altre nazioni, ed al concedere agli stranieri pagani di vivere fra di loro. Dio li avvertì del fatto che l’idolatria e l’occultismo, la stregoneria, la chiromanzia, la magia, i medium ed i sensitivi e l’invocare i morti avrebbero attirato la punizione divina (maledizioni), la quale si sarebbe protratta sulle generazioni a venire fino alla quarta. Se le generazioni future avessero rifiutato di pentirsi, le maledizioni sarebbero state continuative. Prima di proseguire vediamo alcune maledizioni che si scaglieranno su coloro che vengono coinvolti nell’idolatria e l’occultismo.

 

Dio ci ha detto che le maledizioni saranno generazionali: da genitori a figli, e dai figli ai loro figli. E verranno portate avanti fino a quando qualcuno sarà in grado di interromperle.

Vediamo alcune punizioni divine conseguenti all’idolatria:

Esecuzione

“Chiunque ha un rapporto sessuale con una bestia deve essere messo a morte.

Chi offre un sacrificio agli dèi oltre all'unico Signore, deve essere sterminato”. Esodo 22:18-19.

Aborti, Sterilità, Vita breve, Malattia

“tu non inginocchiarti davanti ai loro dèi e non adorarli. Non compirai i loro riti, anzi dovrai distruggere e spezzare le loro stele sacre. Se voi adorerete solo me, il Signore vostro Dio, io benedirò il vostro pane e la vostra acqua e terrò lontano da voi le malattie; nella vostra terra non vi sarà neppure una donna che abortisce o che sia sterile. Io vi concederò una vita molto lunga”. Esodo 23:24-26

Dispiaceri

“Ora pensino altri a fare nuovi idoli, non offrirò più a loro il sangue dei sacrifici, con le mie labbra non dirò più il loro nome”. Salmo 16:4

Sudiciume

“Ma voi non siete niente, non siete capaci di nulla, e chi vi sceglie come dèi è un essere abbietto”. Isaia 41:24

Vergogna

“Coloro che si fidano degli idoli e dicono alle statue: 'Siete voi i nostri dèi!', torneranno indietro, pieni di vergogna”. Isaia 42:17

Nessuna protezione

“stramazzati a terra, sono incapaci di portare in salvo il loro peso. Gli stessi idoli sono deportati”. Isaia 46:2

Persecuzione

“Il Signore dice: 'Manderò contro gli Israeliti i loro nemici: questi ne faranno grandi retate, come fanno i pescatori, e inseguiranno gli altri sui monti e sulle colline come fanno i cacciatori, per scovarli tutti perfino nelle spaccature delle rocce. Io vedo tutto quel che fanno, non possono nascondermi nulla: le loro azioni malvagie mi saltano agli occhi. Tanto per cominciare, farò loro pagare fino in fondo le colpe e i peccati commessi. Infatti hanno profanato la mia terra con i loro idoli senza vita, come sono i cadaveri, e hanno riempito la mia proprietà con i loro dèi falsi”. Geremia 16:16-18

Esatto, l’avete sentito direttamente dalla parola di Dio. Non è ammesso praticare l’idolatria o l’occultismo restando impuniti. Quando abbandonate Geova, il Dio onnipotente, adorando al posto Suo altri esseri o altre cose, voi ed i vostri discendenti sarete perseguitati, vi ammalerete e verrete pervasi dal dolore, dalla vergogna, dal sudiciume e dalle malattie. Affronterete anche morti premature, aborti, delusioni, morte, disfatte e sterilità. Servire Dio vi porterà invece benedizioni. La scelta è interamente vostra.

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